lunedì, luglio 03, 2006

Il tempo

Un'altro giorno è scappato via e un'altro ne è appena iniziato...ma ovviamente farà la stessa fine......trattenuto solo per un pò di tempo da i soliti pensieri, buoni propositi e le speranze positive per il futuro...poi fuggirà.
Già il futuro...per un ragazzo di 21 anni nato fortunatamente sano in una situazione familiare positiva il futuro non dovrebbe preoccupare o spaventare...ma è più facile a dirsi che a farsi.
La mente elabora di continuo mille pensieri su quello che dovrò scegliere...su quello che dovrà succedere...fortunatamente i lumi della ragione ogni tanto tornano a farmi compagnia e mi ricordano che non serve perdersi nei pensieri ma bisognerebbe agire e pretendere a denti stretti ciò che si vuole non combattendo contro il tempo ma alleandosi con esso e vivere ogni istante di questa vita.
Se la soluzione fosse così semplice avrei già risolto uno dei miei enigmi di questa esistenza.
La situazione diventa molto più complicata quando però dopo anni di studi,che sulla carta dovrebbero essere preparatori alla vita,ti rendi conto che non hai la più palllida idea sul da farsi.
Alla ricerca di stimoli e risposte passo ormai questi giorni di "relativo" vuoto non angosciandomi ed esaurendomi alla ricerca della giusta strada come avvolte mi rendo conto che questa società pretenda, ma vivendo la mia vita sempre con il sorriso pensandola relativamente alla Renton di Trainspotting che preferirei di gran lunga non scegliere ma VIVERE...
Questo pensiero secondo me non è da codardo ma è un pensiero instintivo, anche di chi in solo 21 anni si è gia reso conto...sebbene non ne abbia mai fatto parte..che questo modo di vivere la vita, intrappolato in un lavoro e aggrappato ad ideali fasulli e bisogni inesistenti non è un modo assolutamente corretto anzi non è proprio un modo di vivere.
Ma ti ritrovi gettato in un labirinto,bendato e ostacolato da esseri che cercano di superarti per raggiungere per primi il loro obbiettivo...costringendoti a partecipare alla corsa della vita...una corsa verso quale obbiettivo?
Perchè l'essere umano è l'unico essere vivente capace di incasinarsi così tanto la sua esistenza?
Perchè?


" Il destino gli appartiene, il macigno è cosa sua... Se vi è un destino personale, non esiste un fato superiore... Egli sa di essere il padrone dei propri giorni... Ogni granello di quella pietra, ogni bagliore minerale di quella montagna, ammantata di notte, formano, da soli, un mondo. Anche la lotta verso la cima basta a riempire il cuore di un uomo. Bisogna immaginare Sisifo felice." A.Camus

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma tu scegli. Sempre. Anche quando pensi di non scegliere. Invece lo fai. Ricordi il mio post su Intension?
E le stesse domande che ti fai tu, ce le facciamo tutti. A 32 anni ancora non so cosa fare della mia vita. Devo ancora capire che decido io e cosa decidere...