lunedì, agosto 28, 2006

Rivoluzione?

(Renè Magritte- La reproduction interdite;1937)

Ascolto
immerso nel silenzio
la rivoluzione che cresce in me.
Il mio corpo è in rivolta.
Sono un campo da guerra...
la pace è ormai lontana.
Il cuore, straziato offre la vita per un cambiamento.
La mente, capo della protesta denuncia tutto il suo inutile lavoro e urla "Révolution!!!"
Gli occhi, stanchi di osservare sempre i soliti colori firmano alleanza con il naso
anche lui vittima di questa triste punizione.
I polmoni si riufitano di continuare.
I piedi si domandano "Perchè?"
Le corde vocali chiedono libertà
minacciano di colpire con il sostegno dell'esercito delle parole
le umili orecchie che vivono in pace lontane da ogni stupida pretesa
e affogano nella beatitudine della musica.
Il mio corpo è in rivolta.
Chi vincerà?
...

mercoledì, agosto 16, 2006

Basta!


BASTA...
il cuore duole...
BASTA...
la mente esplode...
BASTA...
colpito da pensieri...
BASTA...
il sorriso sparisce...
BASTA...
la forza si esaurisce...
BASTA...
gli occhi non resistono...
BASTA...
l'animo si arrende...
Torturato quotidianamente dal pessimismo...
accarezzato avvolte da speranze...
anestetizzato avvolte da speranze...
abbagliato avvolte da speranze...
ma poi il buio ha sempre il sopravvento.
E mi perdo in questo maestoso labirinto

martedì, agosto 08, 2006

La massa è pirla:non seguirla!

"Avril Lavigne"
Non dirmi cosa dire, non dirmi cosa fare, non farmi cosa dire, Non farmi dire cose che sian foriere di analessi disattese. il piano quinquennale non e' mica fallito, non e' neanche partito e io non so se quel che dico e' solo superficie o qualcosa di piu', quello che si puo'dire, quello che si puo' urlare e' solo l'urletto whoooa!
Sono solo un giullare col viso ormai segnato, son delegittimato e dico cose senza senso, non chiedermi se penso, sono soltanto un folle, un gioco di parole che dice la verita'.
Soffocare l'espressione personale limitandoci a fare quello che ci viene detto: lavoran e stai zitto, moltiplica il profitto e tanti auguri di una vita felice e produttiva. Evviva: siamo tutti inquadrati in quella societa' che abbiamo fatto finta di mettere in discussione...anche io mi sono chiesto se ho vinto oppure ho perso ma noi non abbiamo partecipato.
La massa e' pirla:Non seguirla!!!
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Ho da poco ascoltato per la prima volta questa canzone.
è di un gruppo italiano che si chiama Laghetto...è un gruppo post hard-core con molte influenze punk.
Ad essere sincero nel complesso non riesco a giudicarlo ottimamente ma le parole mi hanno colpito.
Un gruppo allegro e serio allo stesso tempo...e come sentire gli Elio e le storie tese con musica stile Breach e Dillinger escape plan( secondo il mio parere leggermente più grezzi)...
I testi dell'album Pocapocalisse nascondono nella loro componente pazzoido-demenziale tanti contenuti che lasciano il segno...mantenendo a pieno la concezione dell'essere liberi di esprimersi al meglio e come ognuno vuole armati di cinismo tagliente e ironia che colpisce.

sabato, agosto 05, 2006

TOOL

Eccomi...ascolto Aenima dei Tool e mi è venuto in mente ke sul blog non ho mai parlato dei Tool...vacca laida!
é vero che sul blog non ho parlato ancora di molte cose e visto la frequenza con cui scrivo, sarà davvero difficile parlare di tutto...sempre se è mai possibile parlare di tutto!:-)
Ma dei Tool non posso non scrivere, questo è molto grave!...Gravissimo!

Dopo averli scoperti, precisamete 3 anni fà, i Tool sono entrati a pieno merito nella lista dei gruppi che amo...ricordo ancora quando ascoltai per la prima volta Stinkfist...ovviamente come solito nei Tool il primo ascolto non mi lasciò a bocca aperta ma ascoltandola più volte, inizialmente solo quella canzone, crebbe in me una vera e propria attrazione che con il tempo e con la cura come un bocciolo si è trasformato in un bellissimo fiore!

Dopo aver ascoltato tutti i loro album...visti tutti i loro video...ed assistito anche ad un loro concerto...mi rendo conto che il gruppo di cui sto parlando è il miglior gruppo che abbia mai conosciuto e dico questo lontano da ogni possibile mania di fanatismo ma obbiettivamente in quanto rispondono a pieno alle mie richieste musicali e lo fanno secondo me raggiungendo una perfezione artistica di cui non sò quanti altri gruppi ne potrebbero mai essere capaci.


Ovviamente ciò che scrivo è un mio parere, semplici parole per ringraziare un grandioso gruppo di ogni capolavoro che hanno realizzato...ogni straordinaria canzone che hanno regalato alla mie orecchie e alla mia anima.Mi trasmettono ogni volta sensazioni incredibili trasportandomi in luoghi di me che mai prima avevo visitato, facendomi così rispondere anche a molti quesiti che da tempo mi ossessionavano...e riuscendomi a farmi osservare la vita da un punto di vista differente al passato, un punto di vista molto positivo anche grazie all'energia vitale che riescono a donarmi...tutto ciò con delle semplici canzoni...

(semplici si fà per dire!)

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Angels on the sideline, Puzzled and amused. Why did Father give these humans free will? Now they're all confused.

Cause I need to watch things die... from a distance Vicariously I live while the whole world dies You all need it too, don't lie

A groan of tedium escapes me, Startling the fearful. Is this a test? It has to be, Otherwise I can't go on.




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This body. This body holding me. Be my reminder here that I am not alone in This body, this body holding me, feeling eternal All this pain is an illusion.

Recognize this as a holy gift and celebrate this chance to be alive and breathing

Feed my will to feel this moment urging me to cross the line. Reaching out to embrace the random. Reaching out to embrace whatever may come.



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Prying open my
third eye

venerdì, agosto 04, 2006

Io

Io sono il Re
del mio Impero,

Io sono il dio
della mia fede,

Io sono l' ombra
della mia Luce,

Io sono la Malattia
del mio Corpo,

Io sono il Fine
della mia vITA,

Io sono la Fine
della mia vITA,

Io sono il Risultato
della mia esIstenzA,

IO SONO TUTTO
IO SONO NIENTE

martedì, agosto 01, 2006

Se...


Se potessi eliminare
dal linguaggio personale
la congiunzione condizionale,
riesco già ad immaginare
il dolore che scompare,
come essere immortale
o come inutile animale,
nel dover non più pensare…
alle scelte che ho dovuto fare.