lunedì, aprile 28, 2008

Non reggo la pressione...possibile esplosione.

Dose quotidiana di "pace interiore momentanea"

...

Sotto pressione il cammino diventa insopportabile.

Vorrei non esistesse tutto questo obbligo del nulla.

Percorrere strade chiuse che portano al vuoto...

...solo all'esaltazione della drammaticità di esistenza incolore ed insapore...

Insensata passerà via, fuggirà e nulla rimarrà scritto, nulla verrà compreso.

Un giorno sarà l'eco dell'altro fino a quando il cielo si riempirà di Silenzio.

Spero che un giorno il mio respiro sarà suono assordante in questo sordo frastorno.

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