venerdì, luglio 12, 2013

Bodø - Tondheim (Vagone 5 posto 55)


"La speranza la lascerei agli stronzi"

Ore 17:17
La mia luce travolta, di colpo.
Non è colpa mia. Non è colpa di nessuno.
La colpa è solo nostra.
Ora non ci resta che bruciare "lentamente" come se i vecchi soccorsi o suggerimenti non fossero serviti a niente. Questo è quello che volevi?
La distruzione è ormai vicina. La fine anche. Grossi macigni si sgretolano. Non è un bene. Non posso trascinarli tutti contemporaneamente perciò meglio sgretolare la montagna che avevo scelto per il mio "assurdo"
Sgretoliamoci precipitando.
Io aspettavo te. Solo te. Ora attendo loro. Quotidianamente. Giorno e notte.
Ormai fanno parte di me. Non mi abbandonano più e mai lo faranno. Loro no.
Fingiamo, circondiamoci di alcool e "passatempo" ma il tempo non passa mai.
"Scopiamoci qualcuno" per diventare come loro e mimetizzarci facilmente indossando maschere che più piacciono a voi,  con l'illusione di essere diversi. Con la convinzione di aver avuto tra le mani qualcosa di diverso. 
La luce perenne serve solo ad illuminare il vuoto. La notte ci spaventava, il letto anche, troppi ricordi, perciò abbiamo scelto un treno. Il primo treno disponibile.
Finestrini spalancati, natura, perdiamoci, rischiamo di precipitare e proviamo quasi piacere a sentirci a due passi dalla fine, assuefatti dalla consapevolezza che tutto finisce. Tutto.
Vuoi riprovarlo?
Potresti riuscirci. Ora. Per sempre.

Finiamo. 
Ora attendiamo il ritorno nel buio.

Eccolo, sempre puntuale.

Nessun commento: