lunedì, novembre 30, 2009

Ricapitolando:le nuvole sono bianche.

Un nuovo assaggio...
Questa volta ci soffio su prima...
Mi sono già scottato troppe volte...
Insipida brodaglia...
Nessun palato apprezzerà mai te.
Altro cucchiaio.
Scende giù.
A fatica.

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Conto:
1
2
3
4
5
e il 6?
Andiamo avanti...
7
8
9
10
Manca qualcosa,
ma sembra non importarmi molto,
ci sarà un motivo o forse me ne renderò conto solo più tardi,
come sempre?

NO

No cosa?

NO.


domenica, novembre 29, 2009

Spero sia un titolo di pessima qualità: Vietato sostare sui marciapiedi

"Spero che tu non abbia visto nulla di quello che io avrei voluto tanto mostrarti!"
"Spero che quando capirai anche solo un po' di quel che io provo sarai già lontano da me, da non poterlo ricordare"
"Spero che tu un giorno vedrai questa situazione attraverso i miei occhi ma non capirai perché"
"Spero che la mia speranza non si sprecata"
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"ATTENZIONE AI MARCIAPIEDI!
PERICOLO DI TRANSITO!" Urlò mamma colombo ai suoi piccolini.
Ma nessuno la sentì, tutti preferivano far altro.
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La Notte si presentò più buia che mai.
I tetti fiutavano un rapido temporale.
I gerani sul balcone assaporavano già l'inaspettata acqua.
Ma nulla avvenne.
Il silenzio sorprese tutti.
Ospite indesiderato.

Morale:

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Il miglior metodo per sbagliarsi è credere che lo sbaglio sia un traguardo.
Meglio il silenzio, nonostante tutto.
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QUESTA NON E' UNA MORALE.

Solitamente lascio la porta aperta.

Dovrei ricredermi.
Evito ciò che mi potrebbe far credere che quella porta in fondo è chiusa.

Tu!Salta giù!!!!(risata tra i denti stretti)

Dovrei pensarci e domandarmi "E' tutto così vero?"
Escogito un modo di evitare ciò che potrebbe farmi credere quella porta potrebbe sembrare a qualcuno chiusa.

Inutile!Inutile!Nessuno potrà assistere alla tua camminata su te stesso. (silenzioso ma sincero)

Dovrei preoccuparmi di ogni mia esigenza e abbandonarmi al mio miglior incubo.
Esalto il mio insipido risveglio e mastico l'arroganza di chi prende a calci quella porta, sempre lì, aperta.

Stiamo arrivando!Potresti facilitarci tutto...ma so che in fin dei conti tu desideri questo!(tono ambiguo e squillante)

Dovrei temere il mio consiglio, apprezzare la critica muta di chi volta spalle a se stesso e far arrugginire ogni mia parola.
Esagero quando dico che tutto è concesso solo se chiudo gli occhi e anche io mi rendo conto che quella porta è chiusa?

Non puoi cadere più in basso, se non riesci a vederlo e continui a guardare in cielo.

. (No) (Meglio) ,

(Ma in fin dei conti
non è necessario andar sempre a capo per iniziare una frase nuova,
basta anche una nuova parola nello stesso periodo, seguita da una virgola per considerarla "novità"
un nuovo rigo, sarebbe inutile in molti casi, tanto spazio vuoto, inutilizzato,
sprecato rimane ancora lì da riempire,
e dovrei pensare già al prossimo rigo
...sarebbe solo un'illusione...)