Il risveglio non poteva essere battezzato che da un sorriso colmo di buoni propositi.
Nonostante il giorno appena incominciato fosse solo un giorno ordinario e lavorativo, sperai, per gran merito del momento sereno, che potesse sorprendermi...ovviamente positivamente!
I primi passi e le prime azioni seguirono il loro normale ciclo, anche il proprio animo risplendette come il sole ormai caldo alto nel cielo.
Tutto sembrava proseguire nel modo giusto.
Stimi e apprezzi le persone che ti stanno intorno e sai che comunque vada per ciò che la tua mente ricorda le continuerai ad apprezzare anche nei giorni avvenire.
Ed ecco ,purtroppo come spesso accade, il cielo si incupisce, le nuvole riempono il mantello azzurro che sovrastava il tuo giorno.
Il grigio ha il sopravvento.
Le nuvole con il loro pesante vagone di malinconia e tristezza opprimono tutti i tuoi pensieri positivi.
Non ci sono spiegazioni plausibili a giustificare questo cambiamento.Io non ne riucivo e non ne riesco tuttora a trovarne nonostante ci abbia pensato...ma forse è destino che il cielo sia dovuto divenire così negativo, cosi di colpo.
Le nuvole non giustificheranno mai la loro presenza...ma comunque dovrò accettarle.
Non pretenderò mai spiegazioni se le cause di ciò sono scelte volontarie e convinte altrui.
Rispetto troppo le idee degli'altri per combattere e cercare di cambiarle...anche se le considero affrettate e assurde.
Ringrazio Voltaire per i suggerimenti:
Disapprovo ciò che dici, ma difenderò alla morte il tuo
diritto di dirlo. (Voltaire)Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola.(Voltaire)
P.S. Non è colpa mia se tu pensi questo di me, motivalo una sola volta e tornerò nel silenzio da cui sono venuto...
Il cambiamento l'hai voluto solo tu, senza neanche spiegarne il motivo...io lo sto solo civilmente accettando...
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