venerdì, gennaio 02, 2009

Cogito ergo cogito

Un suono sconosciuto sembra sbalordire e confondere il mio concetto più razionale di Vita...

Ancora in frantumi,
è resa vaga ogni mia certezza.

Sorriso tiepido, pensiero interrotto.
Galleggio in questo calmo mare.
Nessuna direzione, nessun obbiettivo...in trappola nel nulla.
Nuoto intorno a me, muovendo solo metà di me stesso...
Essere asimmetrico che cerca la sua cordinazione.
Essere come obbiettivo che porta all'autodistruzione.
Essere...1,100,1000 dubbi, una Verità.

Sorriso caldo, pensiero fisso.
In equilibrio sul fondo del mare.
Trattengo il respiro, il respiro trattiene me.
Spalanco le braccia con l'illusione che il mare tema questo mio gesto.
Spalanco i miei occhi e non vedo solo me stesso.
Il mare ora è pieno di esseri di ogni tipo.
Zero dubbi, zero Verità.

1 commento:

knurlnien ha detto...

bellissimo *-*