domenica, aprile 14, 2013

Flusso di ritorno #1


Traballo su un mio dito. L'anulare. Le vertigini mi bloccano. Vorrei saltare sul palmo della mia mano ma non voglio pensarci. Qui c'è un'ottima vista monocromatica, mi accontento. Non vedo i piedi da qui, potrebbe non essere un brutto segno ma meglio non sfidare la gravità e l'antropofobia.
Un passo verso dove?
Confondere il sole con il proprio buio.

Anche lo sguardo diretto verso la luce ti accieca e il risultato è lo stesso. Niente.
Mi siedo e incrocio le gambe. Mi si addormentano le gambe e ora riesco a camminare, riesco ad andare oltre, barcollando e rischio la caduta. Buffamente. Gli occhi non mi servono ma basterebbe un trampolino e una leggera spinta.
Vedo il mio piede.
Sorrido.

Nessun commento: